BENVENUTI ALLA VANN'ANTO'

C'è una poesia di Rodari,  (la trovate qui accantoche a noi della Vann'Antò piace davvero tanto. E'  una poesia che parla proprio di scuola, di quello che dovrebbe significare e come dovrebbe essere, una scuola grande e ricca che insegna ad imparare ad essere una brava persona nel mondo.
Obiettivo principale della nostra scuola è l’idea di contribuire al processo educativo, in collaborazione con la famiglia. I  nostri curriculi, i vari percorsi scolastici vogliono favorire la formazione di soggetti maturi e capaci di scelte responsabili per diventare buoni cittadini. Il rispetto delle regole e l’impegno costituiscono le basi perché uno studente possa edificare il progetto della costruzione del suo futuro.
La nostra scuola, che opera da decenni nel territorio, non ha mai inseguito le mode passeggere e le tendenze effimere che spesso si rincorrono nel mondo della didattica, spesso vuoti contenitori con belle etichette in inglese. Si è invece sforzata di proporre un metodo di insegnamento che si è consolidato negli anni e che poggia sui valori della tolleranza e dell’integrazione, del senso del dovere e del gusto di imparare.
Chi entra nella nostra scuola sa che dovrà impegnarsi a fondo, e che questo lo aiuterà ad affrontare la vita. Sa che dovrà confrontarsi con l’alterità e la diversità e dovrà saper convivere ed aiutare.
E imparerà che lo studio è fatica ma è anche gioco, che è un percorso individuale ma anche un lavoro di squadra. E che sarà un allenamento, ora duro, ora piacevole, che lo preparerà al mondo che c’è fuori. I tre anni che vi aspettano, o che già state vivendo, saranno importanti, anzi fondamentali, perché vi porteranno, come recita lo slogan della nostra scuola, in viaggio verso il futuro!!!

Una scuola grande come il mondo

 

C’è una scuola grande come il mondo.
Ci insegnano maestri e professori, / avvocati, muratori,
televisori, giornali, / cartelli stradali,
il sole, i temporali, le stelle.


Ci sono lezioni facili / e lezioni difficili,
brutte, belle e così così…

Si impara a parlare, a giocare, / a dormire, a svegliarsi,
a voler bene e perfino / ad arrabbiarsi.

Ci sono esami tutti i momenti, / ma non ci sono ripetenti:
nessuno può fermarsi a dieci anni, / a quindici, a venti,
e riposare un pochino.
Di imparare non si finisce mai, / e quel che non si sa
è sempre più importante / di quel che si sa già.

Questa scuola è il mondo intero / quanto è grosso:
apri gli occhi e anche tu sarai promosso!

                                                        G. Rodari